La Responsabilità Amministrativa nelle Scuole
La responsabilità amministrativa (che noi vedremo applicata alle scuole) si configura quando un dipendente di una Amministrazione, in violazione degli obblighi di servizio, reca alla stessa danno ingiusto di carattere economico o comunque valutabile economicamente.
Tra le fonti a cui fare riferimento, le norme fondanti le responsabilità dei pubblici dipendenti risiedono negli Articoli 97 e 28 della Costituzione che augurano il buon andamento dell’amministrazione e affermano che “I funzionari e i dipendenti dello Stato e degli Enti Pubblici sono direttamente responsabili, secondo le leggi penali, civili e amministrative, degli atti compiuti in violazione di diritti”. Inoltre l’Art.25 del D.Lgs 165/2001, delinea nello specifico le responsabilità del Dirigente Scolastico (DS), precisando che, tra l’altro, egli assicura la gestione unitaria dell’Istituzione Scolastica, ne ha la legale rappresentanza ed è responsabile della gestione delle risorse finanziarie e strumentali e dei risultati del servizio.
Le Responsabilità Civile, Penale, Amministrativa, Dirigenziale e Disciplinare sono le principali forme di responsabilità ascrivibili in capo ai pubblici dipendenti e nello specifico ai Dirigenti Scolastici.
Premettendo che in ambito scolastico, quasi tutti i procedimenti che hanno come destinatari gli alunni, sono di natura amministrativa e, pertanto, devono conformarsi alle disposizioni della Legge 241/1990, nel caso particolare in cui si presentino casi di pregiudizio arrecato al patrimonio della PA in conseguenza di un comportamento illecito del dipendente si avrà danno all’erario , configurando una responsabilità patrimoniale. In questo caso una specifica forma di responsabilità amministrativa è quella contabile: il DS ed il DSGA, essendo entrambi agenti contabili, devono dimostrare davanti alla Corte dei Conti, la sana gestione della somma a loro affidata.
Cosa dice il Codice Civile
L’Art. 2051 del Codice Civile, afferma che ciascuno è responsabile del danno cagionato dalle cose che ha in custodia, salvo che provi il caso fortuito. Il DS riveste indirettamente il ruolo di custode dell’istituto (?), pertanto è responsabile del danneggiamento prodotto sui locali dell’edificio e sulle attrezzature in esso presenti. Egli ha il dovere di impedire che gli alunni compiano atti di danneggiamento. A tal fine dovrà attuare le adeguate misure di prevenzione e informazione, e dovrà guidare e coinvolgere il personale docente, anch’esso responsabile, durante le ore di lezione, sia della custodia dei locali, sia della strumentazione di supporto alla didattica.
Esempi di casi di responsabilità amministrativa sono legati alla vigilanza sugli alunni, alle attività degli organi collegiali, agli scrutini e agli esami, alla gestione finanziaria e patrimoniale, all’affidamento di incarichi, alla contrattazione di istituto, al conferimento di supplenze. Negli ultimi anni si sono delineati nuovi aspetti di illecito, come il danno all’immagine e il danno da disservizio.
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