La paranza dei Diplomandi
La paranza dei diplomandi: diplomi sempre più ambiti per diventare insegnanti a tutti gli effetti. Ma non solo. Anche l’ormai inflazionato Sostegno è sempre più oggetto di desiderio in una società sull’orlo di una crisi di nervi.
I diplomi degli Istituti Tecnici e dei Professionali, permettono l’inserimento nelle graduatorie di istituto, consentono cioè al diplomato di accedere ad un posto di Insegnante Tecnico Pratico (ITP). Le discipline interessate sono quelle cosiddette “di indirizzo”. Ogni ITP lavora in compresenza col docente titolare della cattedra in questione, svolge un numero di ore pari a quelle degli altri insegnanti e si occupa fondamentalmente della parte pratica del programma didattico, in genere la parte corrispondente a compiti di laboratorio. Tutti i diplomati di un Istituto Tecnico o anche Istituto Professionale, sono potenzialmente degli insegnanti. Ciò va a condire il concetto di paranza affiancato a quello di diplomandi. Leggi Tutto
Ricerca e Sviluppo: un PhD per la Scuola!
La Buona Scuola prevede la promozione di attività di ricerca, sperimentazione e sviluppo. La figura del Dottore di Ricerca (PhD) potrebbe rappresentare una soluzione innovativa e di grande prospettiva per la Scuola italiana.
La Legge 107/2015, al comma 1 dell’art. 1, indica la strada da percorrere per affermare il ruolo centrale della scuola nella società della conoscenza e per realizzare una scuola aperta, quale laboratorio permanente di ricerca, sperimentazione e innovazione didattica, di partecipazione e di educazione alla cittadinanza attiva .
Cyberbullismo e Scuola
Bullismo e Cyberbullismo nelle scuole: le azioni di prevenzione e contrasto che può mettere in atto il dirigente scolastico, con una strategia di attenzione, tutela ed educazione nei confronti dei minori coinvolti, sia nella posizione di vittime sia in quella di responsabili di illeciti.
La scuola di oggi va relazionata al contesto sociale in cui ci si ritrova a vivere. Il quadro che si prospetta è caratterizzato da un grado di complessità elevatissimo, in considerazione del fatto che l’imprevedibilità dei comportamenti dei singoli individui è elemento principale di non-linearità del sistema sociale.
Integrazione e Inclusione scolastica
Il percorso dell’Integrazione e dell’Inclusione scolastica: dalle prime leggi degli anni ’70 ad oggi.
“Ognuno è un genio. Ma se si giudica un pesce dalla sua abilità di arrampicarsi sugli alberi, lui passerà tutta la sua vita a credersi stupido“. La frase, attribuibile ad Albert Einstein , sta ad indicare quanto le istituzioni scolastiche siano coinvolte in un processo di riconoscimento e valorizzazione delle effettive inclinazioni e potenzialità dell’alunno. Il passaggio riportato è sintomatico: una scuola che è attenta ai bisogni ed anche ai talenti dei singoli, una scuola che personalizza i percorsi e gli ambienti di apprendimento, è senza alcun dubbio una scuola inclusiva . E’ questo il percorso dell’Inclusione: uno degli obiettivi più nobili che il sistema di istruzione e formazione italiano si pone.