JavaScript: Introduzione

Lezione#01 Introduzione a JavaScript. Benvenuti al corso di JavaScript, il linguaggio di programmazione che ruota intorno al mondo HTML. Iniziamo con qualche dritta.
In questa introduzione a JavaScript , daremo qualche indicazione su come iniziare a scrivere semplici righe di codice. JavaScript è uno dei tre linguaggi di programmazione che nell’insieme costituiscono la Triade del Web. O almeno, a me, così piace pensarli. Gli altri due sono, ovviamente, HTML5 e CSS3. Nella stragrande maggioranza dei siti web c’è sempre un po’ di JavaScript (JS), un linguaggio di scripting che viene interpretato direttamente dal browser, e che quindi, si può definire un linguaggio lato-client .
Inoltre, affermare che JS è un linguaggio di scripting, significa che il codice JavaScript va scritto all’interno della pagina HTML, senza bisogno di produrre alcun file compilato.
Ma vediamo un primo esempio. :
// Esempio #01 var part1 = "Benvenuti al corso di "; var part2 = "JavaScript"; console.log(part1 + part2);
Abbiamo appena creato un piccolo programma che unisce due parti di testo in un’unica frase. Gli script come già accennato, funzionano nel browser e rendono le pagine web più dinamiche e potenti. Tuttavia, il codice dell’esempio di sopra non ci permette di visualizzare l’output su una pagina html, infatti il messaggio in uscita può essere visualizzato nella console del browser. Per farlo, dobbiamo utilizzare la funzione document.write() e inserire lo script all’interno di un documento html.
// Esempio #02 <!doctype html> <html> <body> <script> var part1 = "Benvenuti al corso di "; var part2 = "JavaScript"; document.write(part1 + part2); </script> </body> </html>
Bene! Dopo un primo assaggio di script, tuffiamoci nel cuore di JS. Le variabili , come è ben noto, possono essere considerate dei contenitori che ci aiutano a ricordare le informazioni. Una variabile è definita attraverso la parola var a cui segue un nome, o identificatore, a cui, a sua volta, viene assegnato un valore.
// Esempio #03 var name = "Adele"; var age = 2; console.log(name);
L’identificatore deve essere univoco e deve iniziare con una lettera minuscola. Inoltre, non possiamo definire un identificatore con alcune keywords. Ad esempio, se scriviamo
// Esempio #04 var var;
otteniamo il seguente messaggio di errore:
console.log VS document.write
Pertanto, è bene non usare parole riservate! Ricapitolando, come abbiamo già intuito, ci sono molti modi per visualizzare i dati in JavaScript: tutto ciò che mettiamo tra parentesi in console.log () viene visualizzato nella console del browser, quello che passiamo a document.write () viene visualizzato sulla pagina web.
Analizziamo ora come sono utilizzati i tipi di dati . Abbiamo già incontrato le stringhe, assegnando una sequenza di caratteri alla variabile nome nell’Esempio #03. Le stringhe possono avere praticamente qualsiasi valore, purché lo scriviamo tra virgolette o tra apici. Oltre alle stringhe, possiamo memorizzare in una variabile, anche i numeri (Nell’esempio #03 abbiamo assegnato un valore numerico alla variabile age). I numeri non vanno scritti nè tra virgolette, nè tra apici.
L’inserimento di un punto e virgola al termine di ogni riga del codice, indica la fine di una dichiarazione. E’ anche vero che, a meno che non si scrivano più istruzioni in una singola riga, i punti e virgola sono facoltativi. Tuttavia, è buona pratica usarli sempre!
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